di: Francesco Mangini
I rischi del riutilizzo
agricolo delle acque reflue depurate per ambiente e salute umana saranno
valutati secondo metodi qualitativi ma, in presenza di dati sufficienti per l'area geografica interessata, sarà ammesso anche l'impiego di metodi quantitativi. Questa una delle previsioni delle specifiche tecniche europee, pubblicate oggi per la seconda volta, che i gestori degli impianti di affinamento saranno presto tenuti a seguire per elaborare il piano di gestione del rischio ai fini del riuso delle acque depurate in agricoltura. (continua...)