Etichette, in arrivo revisione delle "direttive colazione"

Etichette, in arrivo revisione delle "direttive colazione"

di: Vincenzo Morena
Informazioni più chiare per latte, miele, succhi di frutta e marmellata. Mettere ordine sulla tavola del primo mattino è l'obiettivo che ha spinto i co-legislatori  del Parlamento e del Consiglio Ue a raggiungere lo scorso 30 gennaio un accordo per migliorare la composizione, la denominazione, l'etichettatura e la presentazione di alcuni alimenti caratteristici della colazione. Lo fa sapere il Consiglio europeo tramite comunicato.

L'intesa riguarda quattro delle c.d."direttive sulla colazione" (direttiva 2001/110/CE concernente il miele, direttiva 2001/112/CE, relativa ai succhi di frutta e altri prodotti analoghi destinati all'alimentazione umana, direttiva 2001/113/CE sulle confetture, gelatine e marmellate di frutta e alla crema di marroni, e direttiva 2001/114/CE relativa a taluni tipi di latte conservato parzialmente o totalmente disidratato), e mira a promuovere il passaggio a diete più sane, aiutare i consumatori a fare scelte informate e garantire la trasparenza sull'origine dei prodotti.

In particolare, con riferimento al miele, il testo concordato prevede che i paesi di provenienza saranno indicati in etichetta in ordine decrescente, in base al peso (l'etichetta includerà anche la percentuale che ciascun paese rappresenta nella miscela), gli Stati membri potranno decidere che l'obbligo di indicare la percentuale sull'etichetta si applicherà solo alle quattro quote maggiori (a condizione che queste rappresentino più del 50% del peso della miscela), e, nel caso di imballaggi di peso inferiore a 30 grammi, i nomi dei paesi di origine potranno essere sostituiti da un codice ISO di due lettere. Inoltre, per combattere le frodi nel settore, una piattaforma di esperti sosterrà la Commissione nello sviluppo di metodi per individuare l'adulterazione del miele e nel rafforzamento dei controlli.
Con riferimento ai succhi di frutta, l'accordo prevede - oltre all'obbligo di utilizzare in etichetta "i succhi di frutta contengono solo zuccheri naturali" - l'aggiunta di tre nuove categorie: "succhi di frutta a ridotto contenuto di zuccheri", "succhi di frutta a ridotto contenuto di zuccheri da concentrati" e "succhi di frutta concentrati a ridotto contenuto di zuccheri".
Per quanto riguarda le marmellate di frutta, il Consiglio e il Parlamento hanno convenuto di aumentare il tenore minimo di frutta, garantendo una distinzione significativa tra le marmellate e le confetture in eccesso (450 g come regola generale per la marmellata, 500 g per la marmellata extra).
Infine, nel caso del latte disidratato, i due colegislatori hanno convenuto di consentire l'uso di trattamenti che producono prodotti a base di latte disidratato senza lattosio.

L'accordo provvisorio passerà ora al passaggio successivo,  sottoposto all'approvazione dei rappresentanti degli Stati membri in seno al comitato speciale Agricoltura, prima di essere formalmente adottato ed entrare in vigore.