di: Francesco Mangini
Gli impianti di trattamento dei rifiuti in Regione Lombardia avranno tempo fino al 30 giugno 2024 per comunicare i dati di gestione relativi all'anno 2023. Questa la proroga disposta con decreto dirigenziale n. 4999 del 27 marzo 2024 pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione n. 14 del 04/04/2024.
Gli impianti della Lombardia, entro detto termine, potranno, dunque, procedere alla compilazione della Scheda impianti dell'applicativo O.R.So. (Osservatorio Rifiuti Sovraregionale) e alla convalida dei Dati obbligatori relativi alla gestione 2023.
Ricordiamo, infatti, che la d.g.r. n. X/6511 del 21 aprile 2017 (che detta le modalità di compilazione dell'applicativo O.R.So. con riguardo ai dati di produzione e gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti gestiti dagli impianti in Regione Lombardia) prevede che il file della dichiarazione MUD sia allegato nella "scheda impianti" dell'applicativo web e che il DPCM 26 gennaio 2024 ha sostituito il modello di presentazione MUD, fissando la relativa scadenza al 30 giugno (con proroga al 1° luglio) di quest'anno (si veda news Ars del 4 marzo).
Il Decreto dispone, inoltre, che ogni ulteriore proroga per la comunicazione da parte degli impianti dei dati 2023 è esclusa, essendo la nuova scadenza, concessa per quest'anno, già oltre i termini previsti dalla citata delibera del 2017 (30 aprile di ogni anno per i dati relativi all'anno precedente).
Resta, invece, invariato il termine del 31 marzo per la comunicazione dei dati relativi ai rifiuti urbani per l'anno 2023 da parte dei Comuni, senza, tuttavia, che sia preclusa agli stessi la possibilità di richiedere agli osservatori provinciali rifiuti una proroga fino a 30 giorni (come previsto e consentito dalla d.g.r. n. X/6511 del 2017).
Gli impianti della Lombardia, entro detto termine, potranno, dunque, procedere alla compilazione della Scheda impianti dell'applicativo O.R.So. (Osservatorio Rifiuti Sovraregionale) e alla convalida dei Dati obbligatori relativi alla gestione 2023.
Ricordiamo, infatti, che la d.g.r. n. X/6511 del 21 aprile 2017 (che detta le modalità di compilazione dell'applicativo O.R.So. con riguardo ai dati di produzione e gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti gestiti dagli impianti in Regione Lombardia) prevede che il file della dichiarazione MUD sia allegato nella "scheda impianti" dell'applicativo web e che il DPCM 26 gennaio 2024 ha sostituito il modello di presentazione MUD, fissando la relativa scadenza al 30 giugno (con proroga al 1° luglio) di quest'anno (si veda news Ars del 4 marzo).
Il Decreto dispone, inoltre, che ogni ulteriore proroga per la comunicazione da parte degli impianti dei dati 2023 è esclusa, essendo la nuova scadenza, concessa per quest'anno, già oltre i termini previsti dalla citata delibera del 2017 (30 aprile di ogni anno per i dati relativi all'anno precedente).
Resta, invece, invariato il termine del 31 marzo per la comunicazione dei dati relativi ai rifiuti urbani per l'anno 2023 da parte dei Comuni, senza, tuttavia, che sia preclusa agli stessi la possibilità di richiedere agli osservatori provinciali rifiuti una proroga fino a 30 giorni (come previsto e consentito dalla d.g.r. n. X/6511 del 2017).