Nuova direttiva per la tutela penale dell’ambiente.

Nuova direttiva per la tutela penale dell’ambiente.

di: Simona Galante

Pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea del 30 aprile 2024, la direttiva 2024/1203/UE che sostituisce la direttiva 2008/99/Ce relativa alla tutela penale dell’ambiente.

La nuova direttiva prevede “misure finalizzate alla prevenzione e al contrasto della criminalità ambientale e all’applicazione efficace del diritto ambientale dell’Unione.”

All’articolo 3 si allunga l'elenco degli atti atti identificati come reati nei confronti dell'ambiente, se provocano la distruzione di un ecosistema o danni diffusi e rilevanti, irreversibili o duraturi alla qualità dell’aria, del suolo o delle acque.

Gli stati membri devono provvedere affinchè tali reati siano punibili penalmente e adottano le misure necessarie per consentire il tracciamento, l’identificazione, il congelamento e la confisca dei beni strumentali e dei proventi da reato.

La direttiva indica le sanzioni per le persone fisiche all'articolo 5 e le sanzioni per quelle giuridiche all'art. 7. Sono previste circostanze aggravanti ed attenuanti (articoli 8 e 9).

Le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva devono essere approntate dagli Stati membri entro il 21 maggio 2026.