Il provvedimento, che istituisce anche la Giornata nazionale dell'agricoltura e il premio al merito "De Agri Cultura", esalta quindi il ruolo sociale dell'agricoltore, figura che «concorre alla protezione del territorio dagli effetti dell'abbandono delle attività agricole nonché dello svuotamento dei piccoli insediamenti urbani e dei centri rurali e dal rischio idrogeologico».
Per promuovere la diffusione dell'agricoltore così inteso sono previsti, pertanto, specifici criteri di premialità, come la riduzione dei tributi per gli agricoltori iscritti in un apposito elenco isituito presso i dipartimenti competenti in materia di agricoltura e delle province autonome di Trento e di Bolzano, nonché progetti, accordi, protocolli d'intesa che coinvolgono le amministrazioni regionali e locali volti a rendere attivo il ruolo e a realizzare opere di manutenzione e protezione del paesaggio agrario.
Ricordiamo che rientrano in questa figura, secondo i dettami della legge appena pubblicata, gli imprenditori agricoli e le società cooperative del settore agricolo e forestale che promuovono la sostenibilità del territorio.