In particolare, la Manovra all'art. 1, commi 101- 115 impone alle imprese (ad eccezione di quelle agricole) con sede legale in Italia e quelle aventi sede legale all'estero ma con una stabile organizzazione in Italia di stipulare entro fine anno (31 dicembre) un'assicurazione su terreni, fabbricati, impianti e attrezzature industriali per tutelarsi dalle conseguenze di terremoti, inondazioni, frane, alluvioni e altre catastrofi.
In caso di segnalazione di violazione o elusione dell'obbligo a contrarre l'Ivass (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni) provvederà a erogare sanzioni amministrative pecuniarie da 100.000 a 500.000 euro.
Il documento dell'Esecutivo prevede, poi, anche un ulteriore (il sesto) rinvio della plastic tax, l'imposta dal valore fisso di 0,45 euro che produttori, importatori e consumatori dovrebbero pagare per ogni chilo di prodotti in plastica, venduti o acquistati. Introdotta dalla legge 30 dicembre 2019 n. 160 (legge di Bilancio 2020), la sua entrata in vigore è stata più volte differita negli anni: l'ultimo posticipo prevede l'ingresso della imposta sul consumo dei manufatti in plastica con singolo impiego dal 1 gennaio al 1 luglio 2024.