di: Francesco Mangini
Procedure uniformi per le verifiche periodiche di impianti e
attrezzature di lavoro di imprese e P.A. della Regione Sicilia. Con decreto dirigenziale n. 331/2024 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione del 12 aprile 2024, n. 17 (S.O. 1), sono state aggiornate le linee guida sulle modalità di effettuazione delle verifiche periodiche di impianti e attrezzature di lavoro, con individuazione delle
competenze territoriali delle Aziende Sanitarie Provinciali.
Ricordiamo, a riguardo, che il d.lgs. n. 81/08 (art. 71, co. 11) prevede, in particolare, l'obbligo per i datori di lavoro di sottoporre a verifiche periodiche le attrezzature di lavoro elencate nell'Allegato VII allo stesso d.lgs. n. 81.
L'aggiornamento in parola intende adeguare le linee guida emanate con Decreto dell'Assessore Regionale 26 aprile 2012 alle sopravvenute novità normative, alla luce di una procedura nazionale parzialmente modificata, che in sintesi attualmente prevede:
- riconoscimento della titolarità per la prima verifica periodica all'INAIL;
- istituzione di elenchi dei soggetti abilitati alla prima verifica periodica presso l'INAIL;
- obbligo del datore di lavoro di indicare un soggetto abilitato di cui il titolare della funzione INAIL si avvale per garantire il rispetto dei tempi fissati dal d.lgs. n. 81/08;
- possibilità per il datore di lavoro di rivolgersi direttamente alla Azienda Sanitaria Provinciale ovvero a un soggetto abilitato, per l'effettuazione delle verifiche periodiche successive alla prima; e
- istituzione di una banca dati informatizzata presso l'INAIL per la raccolta dei dati di attività svolta dai soggetti pubblici e privati abilitati e dai titolari delle verifiche nonché per il controllo e monitoraggio dell'attività svolta dai soggetti abilitati.
Le linee guida aggiornate forniscono indicazioni procedurali, definiscono la prima verifica periodica, le procedure per l'effettuazione delle verifiche periodiche successive alla prima, l'elenco dei soggetti abilitati a operare in Regione Sicilia, descrivono le ricadute sul piano organizzativo e territoriale, la spettanza delle tariffe per l'esecuzione delle verifiche periodiche e le modalità di pagamento delle tariffe alle Aziende Sanitarie Provinciali. È, inoltre, presente un diagramma che rappresenta graficamente il flusso per l'effettuazione delle verifiche periodiche di attrezzature di lavoro.
Si segnala, infine, che il Titolo 2 dell'Allegato al decreto dirigenziale individua le competenze territoriali delle Aziende Sanitarie Provinciali per le verifiche di macchine e impianti svolte dalle Unità Operative Complesse.
Ricordiamo, a riguardo, che il d.lgs. n. 81/08 (art. 71, co. 11) prevede, in particolare, l'obbligo per i datori di lavoro di sottoporre a verifiche periodiche le attrezzature di lavoro elencate nell'Allegato VII allo stesso d.lgs. n. 81.
L'aggiornamento in parola intende adeguare le linee guida emanate con Decreto dell'Assessore Regionale 26 aprile 2012 alle sopravvenute novità normative, alla luce di una procedura nazionale parzialmente modificata, che in sintesi attualmente prevede:
- riconoscimento della titolarità per la prima verifica periodica all'INAIL;
- istituzione di elenchi dei soggetti abilitati alla prima verifica periodica presso l'INAIL;
- obbligo del datore di lavoro di indicare un soggetto abilitato di cui il titolare della funzione INAIL si avvale per garantire il rispetto dei tempi fissati dal d.lgs. n. 81/08;
- possibilità per il datore di lavoro di rivolgersi direttamente alla Azienda Sanitaria Provinciale ovvero a un soggetto abilitato, per l'effettuazione delle verifiche periodiche successive alla prima; e
- istituzione di una banca dati informatizzata presso l'INAIL per la raccolta dei dati di attività svolta dai soggetti pubblici e privati abilitati e dai titolari delle verifiche nonché per il controllo e monitoraggio dell'attività svolta dai soggetti abilitati.
Le linee guida aggiornate forniscono indicazioni procedurali, definiscono la prima verifica periodica, le procedure per l'effettuazione delle verifiche periodiche successive alla prima, l'elenco dei soggetti abilitati a operare in Regione Sicilia, descrivono le ricadute sul piano organizzativo e territoriale, la spettanza delle tariffe per l'esecuzione delle verifiche periodiche e le modalità di pagamento delle tariffe alle Aziende Sanitarie Provinciali. È, inoltre, presente un diagramma che rappresenta graficamente il flusso per l'effettuazione delle verifiche periodiche di attrezzature di lavoro.
Si segnala, infine, che il Titolo 2 dell'Allegato al decreto dirigenziale individua le competenze territoriali delle Aziende Sanitarie Provinciali per le verifiche di macchine e impianti svolte dalle Unità Operative Complesse.