La sentenza in commento tratta di un infortunio mortale all'interno di una cava per l'estrazione del marmo, indagando il ruolo del Direttore responsabile dei lavori/RSPP e del preposto/sorvegliante di cava.
Il dilemma, mai veramente risolto, è il seguente: si è preposti e dirigenti perché si svolgono specifiche mansioni oppure perché si è stati incaricati espressamente ai fini antinfortunistici?
Sebbene la sentenza in commento sia stata pronunciata con riferimento ad un contesto lavorativo specifico, quello del lavoro nelle cave, essa interessa per il tema generale dell’individuazione del c.d. “garante”, ossia colui che si assume tutte le responsabilità inerenti alla tutela della salute nel luogo di lavoro.
Sono stati sottoposti a processo penale, oltre al datore di lavoro e gestore della cava (irrevocabilmente dichiarato responsabile dell'omicidio colposo), il direttore responsabile dei lavori e responsabile del servizio prevenzione e protezione aziendale, ed il preposto e sorvegliante di cava.
L’eterno dilemma dell’individuazione dei preposti e dirigenti ai fini della sicurezza ancora al vaglio della Suprema Corte.
9 settembre2024
di: Avvocato Daniele Zaniolo
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