Campania, nuove indicazioni per la gestione dei sedimenti marini

Campania, nuove indicazioni per la gestione dei sedimenti marini

di: Francesco Mangini
Con Delibera n. 21/2024 pubblicata sul Bollettino Regionale n. 16 del 12 febbraio, la Giunta della Campania ha adottato nuove Linee guida a tutela del mare, che disciplinano nel dettaglio:
- l'autorizzazione all'immersione di materiale di escavo;
- l'autorizzazione di attività di dragaggio;
- i criteri e le modalità di raccolta, gestione e riutilizzo di prodotti costituiti da materia vegetale di provenienza agricola o forestale che si sia depositata naturalmente sulla battigia del mare (biomasse vegetali spiaggiate).

Il provvedimento intende regolare le autorizzazioni in modo da conciliare le funzioni turistiche e balneari delle zone costiere con la massima protezione ambientale. Viene pertanto tenuto conto anche del ruolo ecologico e geomorfologico delle biomasse vegetali, di cui sono promosse la protezione e la conservazione in modo coerente con gli obiettivi previsti dalla Strategia nazionale di Sviluppo Sostenibile.

Le nuove disposizioni della Regione aggiornano l'allegato alle Linee guida sull'esercizio delle funzioni regionali di autorizzazione delle attività di dragaggio e gestione delle biomasse approvate con D.G.R.C. n. 386/2017.

In particolare, segnaliamo che la necessità di un "restyling" della materia era sorta in seguito alla pronuncia del Consiglio di Stato n. 8173/2019, che aveva escluso le attività di ripascimento delle spiagge dal novero delle attività di immersione di materiali in mare per cui il d.lgs. n. 152/2006 (Codice dell'Ambiente) prevede l'obbligo di autorizzazione della regione. Le nuove linee guida ribadiscono espressamente la necessità di autorizzazione regionale, specificandone meglio l'iter e i costi istruttori e fugando così ogni diversa interpretazione a riguardo.