Percolato discariche, ricircolo solo dopo trattamento

Percolato discariche, ricircolo solo dopo trattamento

di: Vincenzo Morena
L'operazione di ricircolo del percolato di una discarica deve essere autorizzata affinché venga garantito che tale liquido sia preventivamente trattato. Lo precisa il Ministero dell'ambiente con la nota 21 marzo 2024.
Il chiarimento si è reso necessario a seguito dei numerosi dubbi tra gli addetti ai lavori dopo l'emanazione del D.Lgs 3 settembre 2020, n. n. 121, che ha modificato la disciplina nazionale sulle discariche di rifiuti.
Il Ministero, quindi, dopo aver chiesto un parere preventivo alla Commissione Europea, finalizzato a fornire la corretta interpretazione normativa della gestione del percolato e la sua compatibilità con la disciplina comunitaria, ribadisce che le disposizioni presenti nella "direttiva discariche" (Direttiva 1999/31/CE) non contengono un esplicito divieto della operazione di ricircolo del percolato, ma l'Autorità che autorizza l'impianto deve garantire che tale liquido sia preventivamente trattato. Questo perché:
«- se il percolato viene reintrodotto senza opportuno trattamento i sali, i metalli pesanti e l'azoto potrebbero accumularsi nel liquido ricircolato e potrebbero inibire il processo di biodegradazione all'interno della discarica;
- il ricircolo di liquidi nel corpo di una discarica può compromettere la stabilità ed il comportamento di assestamento del sito, causando problemi come le frane».