Agenti cancerogeni e mutageni, nuove istruzioni Inail per lavorare in sicurezza

Agenti cancerogeni e mutageni, nuove istruzioni Inail per lavorare in sicurezza

di: Vincenzo Morena
Dall'Inail arriva il nuovo aggiornamento sulla tutela della salute dei lavoratori contro i rischi derivanti dall'esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni. L'Ente ha, infatti, pubblicato il volume "Agenti cancerogeni e mutageni. Lavorare sicuri - edizione 2024".
L'opuscolo, aggiornato rispetto al 2015 tenendo conto degli sviluppi legislativi in materia, vuol essere uno strumento di ausilio nell'utilizzo e nella gestione di queste sostanze sul luogo di lavoro. 
Destinato a lavoratori, datori di lavoro e RSPP, il volume tratta in maniera specifica gli agenti chimici, ad esclusione del radon e dell'amianto (a cui sono dedicate pubblicazioni specifiche). 
L'obiettivo è fornire un primo orientamento, per coloro che vengono in contatto con agenti cancerogeni e mutageni per motivi professionali, aiutandoli a riconoscere il pericolo e ad affrontarlo correttamente attraverso nozioni di base sulla classificazione ed etichettatura degli agenti chimici in questione, schede riassuntive dedicate ai principali agenti utilizzati nei luoghi di lavoro, e attraverso l'illustrazione delle misure da intraprendere al fine di controllare e ridurre al minimo il rischio di esposizione, in modo tale da poter tutelare la salute dei lavoratori.
Come ricorda l'Inail, «sono diverse centinaia gli agenti potenzialmente cancerogeni per l'uomo identificati dall'International agency for research on cancer (Iarc). Tali agenti sono in grado di provocare alterazioni genetiche e/o neoplasie nei soggetti esposti. [...]
Il tema dell'epidemiologia dell'esposizione ad agenti cancerogeni e mutageni in ambito professionale e delle neoplasie correlate è complesso per diverse ragioni, fra le quali il lungo periodo di latenza tra esposizione e insorgenza dei sintomi patologici, la multifattorialità nell'eziopatogenesi tumorale, che non consente di isolare facilmente il rischio esclusivamente professionale, e la difficoltà nel redigere anamnesi accurate.
Sostanze o miscele cancerogene e/o mutagene sono presenti in diversi settori: le si può trovare come materie prime (es. agricoltura, industria petrolchimica e farmaceutica, trattamenti galvanici, laboratori di ricerca) o come sottoprodotti derivati da alcune attività lavorative o processi industriali (es. saldatura degli acciai inox, asfaltatura stradale, produzione della gomma); la conoscenza delle problematiche correlate alle suddette tipologie di agenti costituisce, pertanto, un patrimonio cognitivo indispensabile per lavorare correttamente riducendo al minimo i rischi lavorativi per la sicurezza e la salute.»