IL PORTALE ECHA SCIP Substances of Concern In articles as such in complex objects (Products)
Informazioni sul corso
La Direttiva 2018/851, che faceva parte del gruppo di Direttive sulla cosiddetta economia circolare, recepita in Italia con il Decreto Legge 116/2020 stabilisce misure per affrontare gli effetti negativi della produzione e della gestione dei rifiuti sull’ambiente e sulla salute umana, al fine di migliorare l’uso efficiente delle risorse essenziali per il passaggio, appunto, a un’economia circolare.
Nello specifico la Direttiva, all’articolo 9 “prevenzione dei rifiuti” comma 1 paragrafo i), prevede un’estensione delle prescrizioni dell’art.33 del REACH per i FORNITORI DI ARTICOLI – cioè obbligo di comunicazione a valle qualora si riscontri la presenza di SVHC in concentrazione > 0,1% peso/peso – chiedendo loro di trasmettere le informazioni anche all’ECHA, e indica come termine di decorrenza, il 5 gennaio 2021
L’Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA) ha, quindi, sviluppato la banca dati SCIP, acronimo di Substances of Concern In articles as such in complex objects (Products), ossia Sostanze problematiche in articoli e in oggetti complessi (prodotti), attraverso la quale effettuare queste notifiche, che, rispettando il termine previsto, è attiva dal 5 gennaio 2021.
L’obbligo di notifica è a carico delle aziende che vendono articoli contenenti sostanze presenti nell’elenco di sostanze candidate e che li immettono nel mercato dell’UE; sono esentati i rivenditori al dettaglio che forniscono articoli direttamente al consumatore.
la banca dati SCIP non impone obblighi ai gestori dei rifiuti, ma rende loro disponibili ulteriori informazioni per aiutare il settore dello smaltimento a migliorare le attuali pratiche di gestione dei rifiuti e a promuovere l’uso dei rifiuti come risorse. La banca dati dovrebbe contribuire alla progressiva sostituzione delle sostanze preoccupanti negli articoli e allo sviluppo di alternative più sicure.
L’Helpdesk Reach ha informato che dal 14 settembre, su provvedimento Echa, è possibile consultare la banca dati SCIP sulle sostanze chimiche pericolose negli articoli. La banca consente di riassumere le informazioni per articolo, marca, categoria di prodotto, tipo di materiale o nome chimico. 6mila le aziende che finora hanno risposto positivamente all’obbligo di segnalazione di SVHC.
COMPLESSITA’ NELL’APPLICAZIONE DI QUESTO OBBLLIGO:
- Verificare se sussiste l’obbligo di notifica per le proprie attività;
- In caso positivo, inquadrare il proprio ruolo all’interno della catena di approvvigionamento;
- Analizzare le caratteristiche degli articoli semplici e/o complessi che la propria attività immette sul mercato;
- Richiedere a tutti i fornitori delle materie prime che contribuisco alla realizzazione dell’articolo finito, la dichiarazione di assenza o presenza di SVHC;
- Nel momento in cui viene dichiarata/verificata la presenza di SVHC superiore allo 0,1% p/p dell’articolo, è necessario procedere con la notifica alla banca dati SCIP.
COS’E’ OBBLIGATORIO NOTIFICARE ALLA BANCA DATI SCIP (elenco non esaustivo):
- Dati anagrafici del notificante;
-Identificazione dell’articolo (es. categoria dell’articolo secondo codice e descrizione CN/TARIC);
- Nome, intervallo di concentrazione e ubicazione della/e SVHC presenti nell’articolo;
- Informazioni sul corretto utilizzo e smaltimento dell’articolo.
Il corso si pone l’obiettivo di fornire le necessarie informazioni a tutti i soggetti obbligati ad effettuare la notifica obbligatoria dal 5 gennaio 2021, simulando una notifica e fornendo esempi pratici.
PROGRAMMA:
- definizione di articolo e di oggetto complesso
- sostanze altamente preoccupanti (SVHC)
- soggetti obbligati ad effettuare la notifica e tempistica
- informazioni obbligatorie da fornire e quelle facoltative
- strumenti utilizzabili per le notifiche
- creazione del dossier SCIP
- invio del dossier SCIP
- notifica semplificata
- esempio di notifica di articolo semplice e di oggetto complesso
DOCENTE:
ANGELO FIORDI - Chimico (Responsabile e coordinatore della Divisione “Gestione chemicals” della Società di Consulenza ITER TECH - Esperto di REACH e SDS -Consulente DGSA)
Il corso rilascia Crediti formativi:
- Crediti formativi per R.S.P.P./A.S.P.P. - tutti i macrosettori ateco 2007 e i nuovi settori produttivi SP1, SP2, SP3 e SP4 - Ai sensi dell'art 32 comma 6 del D.lgs. n. 81/08 e s.m.i. e dell'Accordo Stato-Regioni, repertorio atti n. 128/CSR, del 7.7.2016. (4 crediti)
- Evento accreditato per il rilascio dei crediti ECM per le professioni di chimico e biologo, obiettivo formativo: 36 – numero di crediti: 4.
ATTENZIONE: i crediti vanno richiesti al momento del perfezionamento dell'iscrizione, attraverso l'apposito form per la raccolta dei dati personali
Strumento utilizzato: Gotomeeting
non è necessario installare nulla, è sufficiente avere una connessione internet e altoparlanti collegati al pc per l'ascolto. Si potrà intervenire sottoponendo domande al docente solo in forma scritta.
Informazioni iscrizione
Il pagamento dovrà essere effettuato tramite carta di credito. Per gli enti locali è sufficiente che pervenga entro i tempi previsti copia della determina di impegno di spesa.
Eventuali rinunce dovranno essere comunicate alla Segreteria organizzativa entro una settimana dalla data dell'evento.
Successivamente a tale data verrà trattenuto il 75% della quota di partecipazione, salvo indicazione di altro partecipante. Se la comunicazione avviene entro 48 h dal corso, verrà trattenuto il 100% dell'importo versato.