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InformARS - Società condannata per infortunio ex D.Lgs 231/2001, i dirigenti imputati assolti. 

Gentili lettori,

La responsabilità amministrativa degli enti conseguente alla commissione di reati sussiste anche nel caso in cui non sia stato identificato l’autore del reato. Così ha deciso la Suprema Corte con la sentenza della quarta sezione penale del 10 marzo 2023, n. 10143 in una vicenda nella quale un’impresa è stata condannata per l’illecito amministrativo correlato all’infortunio sul lavoro ma i suoi dirigenti, imputati per il reato, sono stati in seguito assolti.
La recentissima sentenza, destinata a fare molto rumore, è commentata dall'avvocato penalista Daniele Zaniolo, nella sezione JURIS.

Sempre nella sezione JURIS l'avvocato Zaniolo, commenta la  la sentenza della terza sezione penale, n. 8968 del 2 marzo 2023, con cui la Cassazione torna sulla definizione di rifiuto. La nozione di rifiuto è incentrata sulla volontà del detentore della cosa: “è rifiuto qualsiasi sostanza od oggetto di cui il detentore si disfi o abbia l’intenzione o abbia l’obbligo di disfarsi”, dice infatti l’articolo 183, comma 1 lett a) TUA.
Tizio costituisce un’impresa che raccoglie pezzi di ricambio usati di autoveicoli, anche provenienti da altri Paesi, e li spedisce all’estero. Normale commercio di prodotti oppure gestione di rifiuti? In questo caso la Cassazione ha stabilito che si trattasse di commercio illecito di rifiuti. L’ingorgo interpretativo è quindi evidente: come si può affermare la natura di rifiuto di un bene che, invece, per la volontà del suo detentore è finalizzata al commercio?

Nella sezione approfondimenti, vi segnaliamo il contributo di Filippo Bonfatti che chiarisce alcuni nodi che riguardano l'etichettatura dei rifiuti.

Vi segnaliamo, infine, che dal 31 marzo sono pubblicate in Gazzetta le modifiche al Regolamento CLP, già da noi commentate anticipatamente attraverso i tre contributi di Maria Alessandra Nania. Per chi li avesse persi li elenchiamo qui di seguito:
- LinkProposta di modifica al regolamento (CE) n. 1272/2008
- LinkLe nuove classi di pericolo del regolamento (CE) n. 1272/2008 Gli interferenti endocrini (ED)
- LinkLe nuove classi di pericolo del regolamento (CE) n. 1272/2008 – Persistenti, Bioaccumulabili e Tossiche (PBT), Molto Persistenti e Molto Bioaccumulabile (vPvB), Persistenti, Mobili e Tossiche (PMT) e Molto Persistenti e Molto Mobili (vPvM)

Buona lettura

Please do not reply, per informazioni scrivere a simona.galante@arsedizioni.it

NEWS:
Differimento del termine per le comunicazioni di lavoro notturno (03.04.2023)
In Gazzetta le modifiche al regolamento CLP che introducono le nuove classi di pericolo (31.03.2023)
Cancellazioni dell'iscrizione di taluni prodotti dall'elenco degli esplosivi, degli accessori detonanti e dei mezzi di accensione riconosciuti idonei all'impiego nelle attività estrattive. (24.03.2023)

JURIS:
LinkLa società risponde dell’infortunio anche se il responsabile non è stato individuato. Criticità di una norma di difficile applicazione (D.Lgs 231/01) secondo la prospettiva della Corte di Cassazione. (Avvocato Daniele Zaniolo)
LinkAncora sulla definizione di rifiuto. La Corte di Cassazione chiarisce quando le parti di ricambio degli autoveicoli possono essere commercializzate e quando sono rifiuti. (Avvocato Daniele Zaniolo)

APPROFONDIMENTI IN PRIMO PIANO:
LinkPrecisazioni sull’etichettatura dei rifiuti pericolosi (Filippo Bonfatti)

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