InformARS - tutte le novità di agosto 2024 

Gentili lettori,

Tra le novità intervenute dopo la nostra ultima Newsletter del 7 agosto segnaliamo, di provenienza europea:

- L'atteso regolamento che costituisce la prima legge sul ripristino della natura, (vedi News del 17 giugno), che rappresenta uno dei tasselli fondamentali del Green Deal. Il regolamento contiene l'insieme delle regole volte a riportare almeno il 20% delle terre e dei mari europei allo stato originale entro il decennio, e tutti gli ecosistemi entro il 2050. Gli Stati membri devono adottare misure ad hoc volte ad invertire il declino delle popolazioni di impollinatori al più tardi entro il 2030, e piani nazionali di ripristino (da presentare alla Commissione entro il 1° settembre 2026);
- Le linee guida Ue sul monitoraggio delle acque potabili, pubblicate su Gazzetta ufficiale dell’Unione europea del 7 agosto 2024. Le linee guida definiscono gli orientamenti tecnici sui metodi di analisi per il monitoraggio delle PFAS (sostanze perfluoroalchiliche e polifluoroalchiliche) nell'ambito dei parametri "Totale PFAS" e "Somma dei PFAS"– valori a cui gli Stati membri sono tenuti a conformarsi entro il 12 gennaio 2026.

A livello nazionale segnaliamo che:

- il MASE ha pubblicato, con decreto del 2 agosto, le Linee guida per le procedure di valutazione ambientale dei data center, redatte dalla Commissione Tecnica di Verifica dell'Impatto Ambientale VIA e VAS. Le Linee Guida riguardano in modo specifico le istanze relative alla particolare tipologia di opere consistenti nei Data Center assistiti da gruppi elettrogeni di emergenza con potenza superiore complessivamente a 50 MWt: in questo caso infatti si ricade in attività IPPC soggetta ad autorizzazione integrata ambientale (AIA).
- Sono stati adottati i nuovi criteri ambientali minimi (CAM) per l'affidamento del servizio di progettazione ed esecuzione dei lavori di costruzione, manutenzione e adeguamento delle infrastrutture stradali. L'applicazione sistematica ed omogenea dei CAM - lo ricordiamo - consente di diffondere le tecnologie ambientali e i prodotti ambientalmente preferibili e produce un effetto leva sul mercato, inducendo gli operatori economici meno virtuosi a investire in innovazione e buone pratiche per rispondere alle richieste della pubblica amministrazione in tema di acquisti sostenibili.

Inoltre il consiglio dei ministri riunito venerdì 30 agosto 2024 ha dato il via libera definitivo al recepimento della nuova Direttiva cancerogeni ed al recepimento della CSRD.  A proposito di CSRD, vi invitiamo a prendere visione dei nuovi strumenti messi a disposizione dalla Commissione europea e dall’EFRAG per supportare le aziende europee nella rendicontazione di Sostenibilità (vedi News).

Degne di nota anche alcune recenti pubblicazioni tecniche e Linee guida che non sono pubblicate su Gazzetta, ma che potete scaricare dalle News qui sotto, come la Guida SNPA sul riutilizzo delle Acque reflue; la pubblicazione INAIL  “Sostanze chimiche sensibilizzanti”;  la Guida di INAIL e Sistema Impresa redatta per supportare le PMI che intendono implementare un MOG conforme al DM 13/02/2014;  la pubblicazione dell’ANCE (Associazione Nazionale costruttori Edili) “Le figure di garanzia della sicurezza sul lavoro tra responsabilità penale “a geometria variabile” e principio di effettività”, e, sempre dell'ANCE, un documento illustrativo dei contenuti del decreto attuativo della patente a crediti.
Infine segnaliamo la risposta ministeriale all'Interpello di Confindustria in merito a operazioni di miscelazione rifiuti in deroga ad autorizzazioni ai sensi dell'art. 187, c.2, D.Lgs. 152/2006.

Nella sezione Juris, due nuovi interessanti commenti dell'Avvocato Daniele Zaniolo, il primo sulla recentissima sentenza della quarta sezione della Corte di Cassazione, del 2 agosto 2024, che ha esaminato diversi aspetti legali di una vicenda piuttosto nota, in cui hanno perso la vita alcuni tecnici italiani, attaccati da un gruppo di terroristi durante il trasferimento in Libia, dove avrebbero dovuto operare, organizzato dalla Società per la quale lavoravano; il secondo in tema di in materia di responsabilità penale per la gestione dei rifiuti.

Nella sezione approfondimenti, troverete il secondo articolo dell'Ing. Stefano Tarlon dedicato ad esaminare le varie tipologie di fonti che emettono gas serra e comprese nello scopo 3, così come definito dal Greenhouse Gases Protocol, o emissioni indirette definite nello standard ISO 14064 parte 1.

Buona lettura

Please do not reply, per informazioni scrivere a simona.galante@arsedizioni.it

	Subentra nell’attività e viene condannato per il deposito di rifiuti preesistente. La Corte spiega i motivi per i quali la condanna è lecita (Avv. Daniele Zaniolo)
	A quali condizioni la società e i dirigenti possono rispondere dell’infortunio mortale avvenuto all’estero? La Cassazione fornisce importanti precisazioni (Avv. Daniele Zaniolo)

Scopo 3 categoria 2 e 3 – beni strumentali e produzione di energia (Ing. STefano Tarlon)

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