Gentili lettori,
dal 15 giugno fino al prossimo14 agosto
hanno l’obbligo di iscriversi al RENTRI le aziende
con un numero di dipendenti compreso tra 10 e 50, e che producono
rifiuti pericolosi e non pericolosi da attività industriali e artigianali.
Una volta completata l’iscrizione, le imprese del secondo gruppo
passeranno da una gestione cartacea a una gestione completamente
digitale del registro. Nel frattempo, con
nota dell'11 giugno, il Ministero dell'ambiente ha
comunicato che in data 4 giugno 2025 è stato pubblicato un aggiornamento
della piattaforma RENTRI con importanti novità, in particolare nell'Area
Operatori. Le modifiche più rilevanti riguardano principalmente
la gestione delle Unità Locali e degli operatori registrati (si
veda la News specifica).
Sempre il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica,
con
nota del 13 giugno, ha disposto la posticipazione al
30 giugno 2025 del termine per la presentazione del Modello Unico
di Dichiarazione Ambientale (MUD), poichè la scadenza originaria
del 28 giugno cade di sabato.
Tra le novità dell'ultimo periodo segnaliamo, a
livello nazionale, due
nuovi chiarimenti ministeriali. Con nota del 4
giugno n. 964, il Ministero del Lavoro e Politiche
Sociali approfondisce l'applicabilità della sanzione prevista
dal nuovo
art. 27, comma 11, del D. Lgs. n. 81/2008, nel caso
in cui - in fase ispettiva - si verificasse che un rapporto di lavoro
dichiarato come autonomo fosse, in realtà un rapporto di lavoro
subordinato camuffato. Dal Mase
arriva una nuova risposta ad interpello proposto dalla Città Metropolitana
di Milano, incentrato sull’articolo
110 del D.Lgs 152/2006 (TUA, Testo Unico Ambiente)
che vieta l'utilizzo degli impianti di trattamento di acque reflue
urbane per lo smaltimento di rifiuti. Il Mase chiarisce che
sono previste alcune significative deroghe che permettono a impianti
di depurazione di acque reflue urbane la lavorazione di fanghi e
rifiuti provenienti da terzi.
Segnaliamo anche il via libera della Camera alla legge di
delegazione europea 2024 che consente il recepimento di
20 direttive e l'adeguamento dell'ordinamento nazionale a 21 regolamenti
europei.
Infine per quanto riguarda le dichiarazioni PRTR,
ISPRA ha comunicato che non è stato ancora possibile pubblicare
le informazioni operative per avviare la fase 2 e 3, quella riguardanti
la registrazione utenti e quella successiva di inserimento dati
nell’applicativo PRTR (Pollutant Release and Transfer Register)
A livello regionale la Lombardia è in prima
fila nel recepimento del nuovo Accordo Stato-regioni con l’istituzione
dell’elenco regionale dei soggetti formatori. Con
DGR 4515 del 9/6/2025 supera le precedenti circolari
regionali, uniformando e coordinando le disposizioni regionali in
tema di formazione SSL. Ancora la Lombardia attua le indicazioni
del testo unico rinnovabili e detta le nuove regole che riguardano
gli enti coinvolti nei procedimenti autorizzativi. Dall’11 giugno
è in vigore infatti la
legge regionale n. 8/2025, con cui non solo intende
semplificare e razionalizzare i procedimenti, ma vuole anche rafforzare
il ruolo dei territori nella transizione energetica, garantendo
uno sviluppo sostenibile in termini ambientali, ma anche amministrativi.
Per la rassegna completa delle novità vi invitiamo a consultare
la sezione News.
Vi invitiamo a leggere il nuovo commento dell'Avvocato
Daniele Zaniolo su una recentissima
sentenza della Cassazione Penale, Sez. IV, n. 20947 del 5 giugno
2025 che affronta questioni procedurali di rilevante portata,
relative alla responsabilità delle figure apicali nei cantieri edili.
La sentenza ha decretato un doppio annullamento delle condanne per
omicidio colposo da parte del tribunale di appello a carico del
datore di lavoro e del coordinatore per l'esecuzione dei lavori
(CSE).
Ricordiamo che l'avvocato Daniele Zaniolo sarà uno dei docenti
del corso che si terrà il prossimo 27 giungo
"Bonifica
dei siti contaminati: procedure, regole tecniche e responsabilità"
Please do not reply, per informazioni scrivere
a simona.galante@arsedizioni.it
NEWS NORMATIVA NAZIONALE E REGIONALE:
JURIS:
WEBINAR "BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI:
procedure, regole tecniche e responsabilità"
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27 giugno: 9.30-17.00
Docenti: Avv. Daniele Zaniolo,
Avv. Luigi Gili, Geologo Dr. Vittorio Barella
rilascia 6 crediti formativi
RSPP/ASPP
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Anche un evento accidentale involontario, come
la rottura di un impianto con conseguente sversamento,
può generare l’obbligo di accertamento di
una possibile contaminazione.
Come ci si deve comportare sia dal punto
di vista tecnico che legale quando si riscontra
una contaminazione di un sito?
Quali obblighi derivano dalla constatazione
di una contaminazione?
Come destreggiarsi tra i diversi iter burocratici?
Il corso si propone di fornire una giornata
d’inquadramento dell'iter amministrativo,
delle regole tecniche e delle connesse
responsabilità relative alla contaminazione
o all’inquinamento alla luce degli articoli
242 e seguenti del testo unico ambientale e delle
norme del codice penale.
Il corso è rivolto agli operatori di settore
e responsabili legali delle società, e si soffermerà
sull'inquadramento normativo degli obblighi
derivanti a seguito della contaminazione dei siti,
sull'analisi delle principali problematiche
pratiche, sia tecniche che normative e
sulle buone prassi in caso di cessione
o trasferimento a qualsiasi titolo dei siti potenzialmente
contaminati.
DOCENTI:
Daniele Zaniolo: Avvocato penalista
dal 1997, abilitato al patrocinio davanti alla Corte
di Cassazione. Esercita prevalentemente in materia
di diritto penale dell’impresa, con particolare
riguardo alla responsabilità colposa infortunistica,
ambientale e professionale, alla responsabilità
amministrativa degli enti collettivi (D.Lgs 231/01).
Vittorio Barella: Geologo, socio
fondatore della ISO4 S.n.c., che opera nell’ambito
delle analisi e degli studi ambientali. La ISO4
gestisce il Laboratorio di Geochimica Isotopica
del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università
di Torino e possiede un proprio laboratorio isotopico
presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università
di Pavia.
Luigi Gili: Avvocato amministrativista e
civilista dal 1998 e cassazionista dal
2011, fondatore e titolare dello Studio legale omonimo.
Docente presso l’Unversita’ L. Bocconi e il Politecnico
di Torino. Ha assistito in giudizio diverse amministrazioni
pubbliche ed anche imprese private avanti i TAR
e il Consiglio di Stato.
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