InformARS - Reato di
abbandono di rifiuti secondo il DL terra dei fuochi e le novità
nella revisione della ISO 45001
Gentili lettori,
tra le novità degli ultimi 15 giorni, vi segnaliamo, in primis, l’applicazione obbligatoria, a partire dal 1° settembre, del 21° ATP al regolamento CLP
(reg. 197/2024) che ha aggiunto 28 nuove voci ed aggiornato altre 24, nella Tabella 3 della Parte 3 dell’Allegato VI.
La sua applicazione ha avuto diverse ricadute, ad esempio nel settore cosmetico, dove il
regolamento (UE) 2025/877 (pubblicato lo scorso 13 maggio ed applicabile obbligatoriamente dal 1° settembre, per allinearsi alle modifiche al reg. CLP) ha integrato l'Allegato II (sostanze vietate) del
reg. (CE) n. 1223/2009 con 21 nuove voci, individuate proprio sulla base del citato 21° ATP.
Tra le sostanze riclassificate dal 21° ATP ci sono anche le polveri di piombo. Nella precedente Newsletter era presente l’approfondimento di
Angelo Fiordi e Giovanni Adamo che hanno affrontato le conseguenze della nuova classificazione del piombo sul suo eventuale trasporto in ADR. In questo numero troverete un nuovo
contributo, a cura di Filippo Bonfatti, sugli effetti della nuova classificazione CLP del piombo, sui rifiuti.
A questo proposito informiamo che l'attesa deroga al trasporto in ADR del piombo massivo, prevista dall’Accordo multilaterale M366,
sarà a brevissimo applicabile poichè l'Accordo è appena stato sottoscritto
oltre che dall'Italia anche dalla Slovenia (per essere valido un
Accordo Multilaterale ha bisogno della firma di almeno due
Paesi). Ne parleremo nel webinar programmato per venerdì 17 ottobre.
Anche il regolamento (UE) 2025/1731 è diventato applicabile obbligatoriamente a partire dal 1° settembre, modificando l'allegato XVII del regolamento REACH ed
allungando la lista delle sostanze CMR, per recepire le nuove classificazioni introdotte dal 21° ATP al regolamento CLP.
Considerata la crescente diffusione della installazione di impianti fotovoltaici,
il Ministero dell’Interno ha pubblicato, il 1° settembre, delle
linee guida per aggiornare le specifiche misure tecniche di prevenzione incendi per la progettazione, installazione, esercizio, manutenzione degli stessi.
Segnaliamo anche alcune recenti precisazioni di provenienza ministeriale: il
Ministero dell'Ambiente con un comunicato pubblicato sul sito del Registro nazionale di produttori (RENAP), ricorda che dal 1° al 30 settembre 2025, le forme associate e i sistemi individuali di gestione dei PFU devono trasmettere la comunicazione sull'andamento dell'attività di gestione; sempre il
Ministero dell’Ambiente, con risposta ad interpello, chiarisce che l'uso delle acque reflue per scopi antincendio è consentito dalla normativa vigente, ma solo se accompagnato da autorizzazioni formali e da standard di qualità idonei a garantire la sicurezza ambientale; il
Ministero della Cultura con una recente circolare, chiarisce, in applicazione del
D.Lgs. 192/2005 che anche per gli interventi finalizzati al miglioramento dell'efficienza energetica negli edifici di pregio storico o paesaggistico resta obbligatoria la preventiva autorizzazione paesaggistica.
Per la rassegna completa delle novità vi rimandiamo alla lettura della sezione News.
Nella sezione “approfondimenti” troverete,
oltre al già citato articolo di Filippo Bonfatti, un nuovo
commento dell'Avv. Daniele Zaniolo sulle nuove
pene previste per il reato di abbandono di rifiuti secondo
il recente DL "terra dei fuochi". Inoltre
Simonetta Dall'Ava ci propone un approfondimento sulle novità contenute nella
revisione della ISO 45001 e Claudio Delaini fa
un riepilogo dei contenuti del Regolamento Macchine, la cui
applicazione è sempre più vicina.
DAL 1° LUGLIO E' PARTITO L'OBBLIGO DI APPLICAZIONE DEI NUOVI
REGOLAMENTI SUL TRASPORTO MERCI PERICOLOSE: ADR 2025, RID
2025 E IMDG CODE 2024
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Il Webinar di presentazione
delle novità, valido ai fini dell'aggiornamento
obbligatorio previsto al Capitolo
1.3
1° Webinar gratuito
riservato agli abbonati OrangeNews 2026
Venerdì
17 ottobre – 10.00-11.30
La nuova classificazione
del piombo in forma massiva ai sensi
del CLP, in vigore dal 1° settembre
2025 - divenuta obbligatoria con l’applicazione
del Regolamento Delegato (UE)
2024/197 che costituisce il
XXI ATP al Regolamento CLP -
avrà ricadute, oltre che sull’applicazione
del CLP stesso e sulle
SDS, anche sul
trasporto di merci pericolose,
sui rifiuti e sulla
Seveso.
Contenuti
del webinar:
La nuova
classificazione CLP secondo il XXI
ATP
Classificazione
ADR e criteri: confronto con quelli
CLP
GHS allegato
9 e 10 per il metodo sperimentale
per i metalli. Possibile scappatoia:
confrontare i metodi OECD del GHS
con quelli ADR/CLP
Obblighi
ADR per UN 3077 e loro difficoltà
di applicazione
Sostanze/miscele
e oggetti: applicabilità dei criteri
di classificazione
Rifiuti
di piombo e leghe di piombo
Accordo
multilaterale M366 e Accordo RID
03/2025
Docenti: Angelo Fiordi- Esperto
di Classificazione (CLP e REACH), DGSA Giovanni Adamo - Dangerous
Goods Risk Manager, DGSA