Gentili lettori,
tra le novità intervenute a livello nazionale
segnaliamo il via libera definitivo della Camera dei deputati alla
conversione del DL n. 116/2025, noto come "decreto Terra dei
Fuochi". Oltre a confermare le modifiche al TUA e
l'inasprimento delle pene per contrastare i traffici illeciti
in materia di rifiuti, accelerare le bonifiche nell'area campana
e rafforzare l'assistenza alle comunità colpite da calamità
naturali, l'esame parlamentare ha introdotto altre novità:
disposizioni sui RAEE per semplificare raccolta e deposito,
misure interdittive per i condannati per reati ambientali,
l'estensione dell'arresto in flagranza differita e
l'applicazione delle operazioni sotto copertura e delle misure
di prevenzione patrimoniali, anche ai reati ambientali.
Sempre a livello nazionale riportiamo le notizie degne di nota,
che trovate approfondite nelle News: - il CONAI ha pubblicato un Vademecum dedicato alle misure introdotte dal regolamento (UE) 2025/40 in materia di imballaggi e rifiuti di imballaggio,
una guida operativa completa al nuovo
quadro normativo europeo, con attenzione particolare agli
obiettivi, alle scadenze ed alle esenzioni; - il
RENAP, con nota del 1° ottobre, ha ricordato che, dal 1° al 31
ottobre 2025, le forme associate di gestione e i sistemi
individuali devono trasmettere al Registro Pneumatici le
informazioni relative ai contributi ambientali per il 2026,
definiti in base all'Allegato VIII del D.M. n. 182/2019; -
ARERA, con tre delibere, tutte datate 23 settembre, ha
dato il via a un processo di aggiornamento delle regole che
disciplinano il servizio idrico integrato, sia sotto il profilo
tariffario sia della qualità offerta agli utenti;
- L'UNI ha presentato il 23 settembre la nuova prassi di riferimento
che fissa requisiti e metodi per aiutare le organizzazioni – pubbliche e private – a
valutare e ridurre l'impronta aziendale sulla biodiversità e sviluppare progetti efficaci per la tutela degli ecosistemi. Infine
dal 10 ottobre 2025 l'AI entrerà nel mondo della sicurezza sul lavoro, grazie alla
legge 23 settembre 2025, n. 132, pubblicata sulla Gazzetta del 25/09, che disciplina le attività di ricerca, sperimentazione
e sviluppo
sui sistemi di AI applicati alla Sicurezza in azienda.
Delle novità in
arrivo dall'Europa segnaliamo in particolare: - l'obbligo, a partire dal 27
settembre 2026, di apporre nuove etichette specifiche
che informino i consumatori sui loro diritti di sostituzione dei
beni difettosi (reg. (UE) 2025/1960); - nuovi limiti per l'immissione sul mercato e
per l'uso di PFAS nelle schiume antincendio in concentrazione pari o superiore a 1 mg/l,
introdotti con il regolamento (UE) 2025/1988, pubblicato sulla Gazzetta UE
del 3 ottobre, che modifica l'allegato XVII del regolamento REACH; -
l'approvazione della proposta della Commissione di rinviare l'entrata in vigore del regolamento (UE) 2024/2865.
Si tratta del cosiddetto meccanismo "stop the clock", volto a
posticipare al 1° gennaio 2028 l'applicazione delle nuove prescrizioni riguardanti
le Sostanze chimiche, in particolare la formattazione
delle etichette, la pubblicità, le vendite a distanza e gli
obblighi per distributori e pompe di carburante, originariamente
previsti tra il 1° luglio 2026 e il 1° gennaio 2027. Per
terminare,
menzioniamo la relazione di metà settembre 2025 della Commissione UE sull'attuazione della direttiva Seveso III nel periodo 2019-2022,
che evidenzia come i cambiamenti climatici e le nuove tecnologie per la transizione energetica
abbiano aggiunto nuovi rischi per la sicurezza degli stabilimenti che trattano sostanze pericolose, in particolare per quanto riguarda magazzini e depositi per batterie e impianti a idrogeno.
Per la rassegna completa delle novità vi rimandiamo
alla lettura della sezione News.
Nella sezione “JURIS”,
infine,
trovate un contributo a cura dell'Avvocato Daniele
Zaniolo che commenta la recente sentenza 30039,
in cui la Corte di Cassazione Penale ha censurato la
decisione del Tribunale di Merito che aveva asserito che il
modello organizzativo basato sullo standard OHSAS 18001:2007,
adottato da una società di consulenza e certificato da un
organismo accreditato, non avesse rilevanza. La decisione della
Cassazione riconosce, invece, il valore della certificazione del MOG anche se subordinatamente all’accertamento della sua effettiva e concreta applicazione.
Ricordiamo che il giorno 30 ottobre
è in
programma il webinar: Il Nuovo Preposto: Protagonista della Sicurezza dopo la Riforma 215/2021 - Poteri, responsabilità e formazione nell'era della vigilanza attiva, drurante il quale
gli avvocati Marilena Mesiano
e Daniele Zaniolo cercheranno
di fare chiarezza sugli aspetti normativi
connessi alle mansioni dei Preposti ai fini della
sicurezza, anche dal punto di vista
contrattualistico e giuslavoristico.
Please do not reply, per informazioni
scrivere a
simona.galante@arsedizioni.it
NEWS NORMATIVA NAZIONALE:
NEWS NORMATIVA COMUNITARIA:
JURIS:
 |
Il Nuovo Preposto: Protagonista
della Sicurezza dopo la Riforma 215/2021
- Poteri, responsabilità e formazione
nell'era della vigilanza attiva
|
WEBINAR Giovedì
30 ottobre – 14.00-18.00
La recentissima pronuncia della Cassazione
Penale,
Sezione IV, n. 28427 del 4 agosto 2025,
offre un'importante occasione per esaminare i
profili di responsabilità del preposto.
La Sentenza in questione riguarda il caso di un
tragico infortunio mortale verificatosi presso una
officina, dove un meccanico addetto alla manutenzione
dei bus ha perso la vita schiacciato tra un carrello
elevatore e un autobus guasto.
La suprema Corte ha confermato la condanna
per omicidio colposo aggravato dalla violazione
delle norme antinfortunistiche per i due Preposti
coinvolti, in concorso con l'operatore
che manovrava il carrello elevatore privo delle
necessarie abilitazioni.
I Preposti sono figure centrali
nell’organigramma della sicurezza aziendale e, dopo
le ultime riforme, si sono ritrovati al centro di
un dibattito poiché ci sono ancora incertezze sui
loro poteri, circa le modalità
della loro “individuazione” e dal
punto di vista giuslavoristico.
- Devono essere delegati per l’esercizio delle
loro mansioni?
- Quali sono le loro responsabilità all’interno
dell’impresa e verso terzi?
- I nuovi obblighi del preposto comportano
anche nuovi diritti retributivi. Ma a quali condizioni?
- E il preposto può rifiutarsi di accettare
i compiti in materia di sicurezza?
Vi invitiamo a leggere l'approfondimento dell'Avvocato
Daniele Zaniolo,
Preposto
e sicurezza: obblighi, omissioni e responsabilità
penali dopo le ultime riforme
Gli avvocati Marilena Mesiano
e Daniele Zaniolo cercheranno
di fare chiarezza sugli aspetti normativi
connessi alle mansioni dei Preposti ai fini della
sicurezza, anche dal punto di vista
contrattualistico e giuslavoristico.
ARGOMENTI DEL WEBINAR:
1. Introduzione al ruolo del Preposto
2. Individuazione del Preposto
3. Obblighi e responsabilità del Preposto
4. Formazione del Preposto: novità 2025
5. Aspetti economici e contrattuali
6. Casistica giurisprudenziale
77. Strumenti operativi e buone pratiche
CREDITI FORMATIVI:
Il corso rilascia crediti formativi per RSPP, ASPP,
Preposti e Dirigenti per tutti i macrosettori ateco
2007 e i nuovi settori produttivi sp1, sp2, sp3,
sp4 e sp5 - (videoconferenza) ai sensi dell`art
32 comma 6 del D.lgs. n. 81/08 e s.m.i. e Accordo
Stato-Regioni, rep.atti n. 59/CSR, Allegato A. parte
III, punto 3, del 17.04.2025/p>
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