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InformARS - Nuova posizione della Cassazione su certificazione del MOG 231/01 per escludere la responsabilità dell’impresa

Gentili lettori, 
tra le novità intervenute a livello nazionale segnaliamo il via libera definitivo della Camera dei deputati alla conversione del DL n. 116/2025, noto come "decreto Terra dei Fuochi". Oltre a confermare le modifiche al TUA e l'inasprimento delle pene per contrastare i traffici illeciti in materia di rifiuti, accelerare le bonifiche nell'area campana e rafforzare l'assistenza alle comunità colpite da calamità naturali, l'esame parlamentare ha introdotto altre novità: disposizioni sui RAEE per semplificare raccolta e deposito, misure interdittive per i condannati per reati ambientali, l'estensione dell'arresto in flagranza differita e l'applicazione delle operazioni sotto copertura e delle misure di prevenzione patrimoniali, anche ai reati ambientali.
Sempre a livello nazionale riportiamo le notizie degne di nota, che trovate approfondite nelle News:
- il CONAI ha pubblicato un Vademecum dedicato alle misure introdotte dal regolamento (UE) 2025/40 in materia di imballaggi e rifiuti di imballaggio, una guida operativa completa al nuovo quadro normativo europeo, con attenzione particolare agli obiettivi, alle scadenze ed alle esenzioni;
-  il RENAP, con nota del 1° ottobre, ha ricordato che, dal 1° al 31 ottobre 2025, le forme associate di gestione e i sistemi individuali devono trasmettere al Registro Pneumatici le informazioni relative ai contributi ambientali per il 2026, definiti in base all'Allegato VIII del D.M. n. 182/2019;
- ARERA, con tre delibere, tutte datate 23 settembre, ha dato il via a un processo di aggiornamento delle regole che disciplinano il servizio idrico integrato, sia sotto il profilo tariffario sia della qualità offerta agli utenti;
- L'UNI ha presentato il 23 settembre la nuova prassi di riferimento che fissa requisiti e metodi per aiutare le organizzazioni – pubbliche e private – a valutare e ridurre l'impronta aziendale sulla biodiversità e sviluppare progetti efficaci per la tutela degli ecosistemi.
Infine dal 10 ottobre 2025 l'AI entrerà nel mondo della sicurezza sul lavoro, grazie alla legge 23 settembre 2025, n. 132, pubblicata sulla Gazzetta del 25/09, che disciplina le attività di ricerca, sperimentazione e sviluppo sui sistemi di AI applicati alla Sicurezza in azienda.

Delle novità in arrivo dall'Europa segnaliamo in particolare:
- l'obbligo, a partire dal 27 settembre 2026, di apporre nuove etichette specifiche che informino i consumatori sui loro diritti di sostituzione dei beni difettosi (reg. (UE) 2025/1960);
- nuovi limiti per l'immissione sul mercato e per l'uso di PFAS nelle schiume antincendio in concentrazione pari o superiore a 1 mg/l, introdotti con il regolamento (UE) 2025/1988, pubblicato sulla Gazzetta UE del 3 ottobre, che modifica l'allegato XVII del regolamento REACH;
- l'approvazione della proposta della Commissione di rinviare l'entrata in vigore del regolamento (UE) 2024/2865. Si tratta del cosiddetto meccanismo "stop the clock", volto a posticipare al 1° gennaio 2028 l'applicazione delle nuove prescrizioni riguardanti le Sostanze chimiche, in particolare la formattazione delle etichette, la pubblicità, le vendite a distanza e gli obblighi per distributori e pompe di carburante, originariamente previsti tra il 1° luglio 2026 e il 1° gennaio 2027.
Per terminare, menzioniamo la relazione di metà settembre 2025 della Commissione UE sull'attuazione della direttiva Seveso III nel periodo 2019-2022, che evidenzia come i cambiamenti climatici e le nuove tecnologie per la transizione energetica abbiano aggiunto nuovi rischi per la sicurezza degli stabilimenti che trattano sostanze pericolose, in particolare per quanto riguarda magazzini e depositi per batterie e impianti a idrogeno.

Per la rassegna completa delle novità vi rimandiamo alla lettura della sezione News.

Nella sezione “JURIS”, infine, trovate un contributo a cura dell'Avvocato Daniele Zaniolo che commenta la recente sentenza  30039, in cui la Corte di Cassazione Penale ha censurato la decisione del Tribunale di Merito che aveva asserito che il modello organizzativo basato sullo standard OHSAS 18001:2007, adottato da una società di consulenza e certificato da un organismo accreditato, non avesse rilevanza. La decisione della Cassazione riconosce, invece, il valore della certificazione del MOG anche se subordinatamente all’accertamento della sua effettiva e concreta applicazione.

Ricordiamo che il giorno 30 ottobre è in programma il webinar: LinkIl Nuovo Preposto: Protagonista della Sicurezza dopo la Riforma 215/2021 - Poteri, responsabilità e formazione nell'era della vigilanza attiva, drurante il quale gli avvocati Marilena Mesiano e Daniele Zaniolo cercheranno di fare chiarezza sugli aspetti normativi connessi alle mansioni dei Preposti ai fini della sicurezza, anche dal punto di vista contrattualistico e giuslavoristico.

Please do not reply, per informazioni scrivere a simona.galante@arsedizioni.it


NEWS NORMATIVA NAZIONALE:
Imballaggi e rifiuti di imballaggio, vademecum CONAI (03.10.2025)
Interpello MinLavoro: i docenti possono seguire corsi sicurezza rischio basso (02.10.2025)
Terra dei Fuochi, ok definitivo della Camera al DL 116/2025 (02.10.2025)
Contributo PFU 2026, comunicazione al Registro Pneumatici entro il 31/10 (01.10.2025)
Sicurezza sul lavoro, via libera all'uso regolato dell'intelligenza artificiale (30.09.2025)
Servizio idrico, ARERA aggiorna tariffe e standard di qualità (29.09.2025)
Sicurezza ferroviaria, deroga GSM-R nella galleria Mungivacca-Noicattaro fino al 2029 (29.09.2025)
Biodiversità, nuove linee guida UNI per le imprese (29.09.2025)

NEWS NORMATIVA COMUNITARIA:
Industrie Seveso, la Commissione UE segnala rischi legati a clima e transizione energetica (03.10.2025)
Dal 2026 nuove etichette UE per beni più durevoli e meno rifiuti (03.10.2025)
REACH, stretta PFAS nelle schiume antincendio (03.10.2025)
Oceani, rapporto Copernicus: minaccia da triplice crisi planetaria (02.10.2025)
Ambiente europeo in crisi, Rapporto AEA 2025 (01.10.2025)
Sostanze chimiche, stop the clock per le nuove regole CLP (30.09.2025)
Una raccolta di calcolatori di CO2 e piattaforme di reporting ESG da parte di EFRAG (30.09.2025)

JURIS:
LinkLa certificazione del modello organizzativo 231/01 rileva per escludere la responsabilità dell’impresa? Nuove prospettive dalla Suprema Corte. (Daniele Zaniolo)


 
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Il Nuovo Preposto: Protagonista della Sicurezza dopo la Riforma 215/2021 - Poteri, responsabilità e formazione nell'era della vigilanza attiva

 

WEBINAR Giovedì 30 ottobre – 14.00-18.00

La recentissima pronuncia della Cassazione Penale, Sezione IV, n. 28427 del 4 agosto 2025, offre un'importante occasione per esaminare i profili di responsabilità del preposto. La Sentenza in questione riguarda il caso di un tragico infortunio mortale verificatosi presso una officina, dove un meccanico addetto alla manutenzione dei bus ha perso la vita schiacciato tra un carrello elevatore e un autobus guasto.
La suprema Corte ha confermato la condanna per omicidio colposo aggravato dalla violazione delle norme antinfortunistiche per i due Preposti coinvolti, in concorso con l'operatore che manovrava il carrello elevatore privo delle necessarie abilitazioni.

I Preposti sono figure centrali nell’organigramma della sicurezza aziendale e, dopo le ultime riforme, si sono ritrovati al centro di un dibattito poiché ci sono ancora incertezze sui loro poteri, circa le modalità della loro “individuazione” e dal punto di vista giuslavoristico.
-  Devono essere delegati per l’esercizio delle loro mansioni?
-  Quali sono le loro responsabilità all’interno dell’impresa e verso terzi?
-  I nuovi obblighi del preposto comportano anche nuovi diritti retributivi. Ma a quali condizioni?
-  E il preposto può rifiutarsi di accettare i compiti in materia di sicurezza?

Vi invitiamo a leggere l'approfondimento dell'Avvocato Daniele Zaniolo, LinkPreposto e sicurezza: obblighi, omissioni e responsabilità penali dopo le ultime riforme

Gli avvocati Marilena Mesiano e Daniele Zaniolo cercheranno di fare chiarezza sugli aspetti normativi connessi alle mansioni dei Preposti ai fini della sicurezza, anche dal punto di vista contrattualistico e giuslavoristico.

ARGOMENTI DEL WEBINAR:

1. Introduzione al ruolo del Preposto
2. Individuazione del Preposto 
3. Obblighi e responsabilità del Preposto 
4. Formazione del Preposto: novità 2025 
5. Aspetti economici e contrattuali 
6. Casistica giurisprudenziale 
77. Strumenti operativi e buone pratiche

CREDITI FORMATIVI:
Il corso rilascia crediti formativi per RSPP, ASPP, Preposti e Dirigenti per tutti i macrosettori ateco 2007 e i nuovi settori produttivi sp1, sp2, sp3, sp4 e sp5 - (videoconferenza) ai sensi dell`art 32 comma 6 del D.lgs. n. 81/08 e s.m.i. e Accordo Stato-Regioni, rep.atti n. 59/CSR, Allegato A. parte III, punto 3, del 17.04.2025/p>

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