ARS | InformARS
 
testata
banner

InformARS - Impatto dei fattori ESG sulle funzioni HSE aziendali - Iscriviti al webinar gratuito!

Gentili lettori,

negli ultimi anni l'Unione Europea ha avviato una serie di iniziative per diventare leader mondiale nella transizione sostenibile, che mirano a creare un sistema in cui le imprese siano responsabili del proprio impatto sul pianeta. L’obiettivo è raggiungere la “neutralità climatica” entro il 2050. In passato le aziende adottavano strategie sostenibili su base volontaria. La svolta epocale a cui stiamo assistendo è il passaggio dalla logica dello standard non vincolante alla disposizione normativa vincolante.
In quest’ottica, la Non-Financial Reporting Directive (NFRD) LinkDirettiva 2014/95/EU ha introdotto l'obbligo per le grandi imprese europee di pubblicare informazioni di carattere non finanziario, in particolare in materia ambientale, sociale e di governance (ESG). La direttiva è stata successivamente aggiornata nel 2019 - SFDR (Sustainable Finance Disclosure Regulation), in vigore dal marzo 2021 - LinkRegolamento (UE) 2019/2088 - con l'inclusione di nuove tematiche, come il rispetto dei diritti umani e la lotta alla corruzione.
Il 16 dicembre 2022 è stata pubblicata la LinkDirettiva 2022/2464 sulla rendicontazione societaria di sostenibilità (CSRD), che estende quest’obbligo, in maniera graduale ed adeguata alle proprie risorse, alle PMI quotate in borsa, ma anche quelle non quotate dovranno ugualmente adeguarsi, se fanno parte della Supply Chain di una grande azienda soggetta all’obbligo.
Infine, il 18 ottobre, il Parlamento europeo ha respinto una risoluzione presentata da una quarantina di parlamentari che chiedeva di introdurre limitazioni all’ESRS (European Sustainability reporting Standard) , componente centrale della CSRD, aprendo la strada all’adozione definitiva degli standard Europei di rendicontazione della sostenibilità.

L'adeguamento richiederà alle imprese di implementare nuovi processi e sistemi per la raccolta dati e la gestione delle informazioni di sostenibilità, ma anche un approccio manageriale che consideri attentamente le esigenze degli stakeholder, valuti gli impatti delle attività aziendali e sviluppi politiche e pratiche coerenti con principi etici e sostenibili.
Gli esperti dell’area HSE e gli specialisti ESG possono fornire una guida preziosa nella raccolta dati e nell'elaborazione delle informazioni richieste dalla CSRD, garantendo che le imprese forniscano una rendicontazione accurata e completa delle loro attività. Inoltre, saranno responsabili della definizione di politiche e misure per mitigare i rischi e promuovere la responsabilità sociale all'interno delle organizzazioni.

Per rimanere sempre aggiornati su questi temi che stanno diventano rapidamente centrali, ARS Edizioni informatiche ha creato una nuova Newsletter: InformARS ESG, con la collaborazione della Società World Funk Pictures, con cui ha anche organizzato un Webinar gratuito il giorno 13 dicembre, dalle 15.00 alle 16.30.

Non perdere nemmeno un novità ed un approfondimento sui nuovi obblighi di rendicontazione della Sostenibità:

  LinkISCRIVITI alla nuova Newsletter INFORMARS ESG  

bannerino webinar

WEBINAR  GRATUITO:

Come le funzioni HSE e la Governance aziendale saranno impattate dalle modifiche introdotte dai nuovi standard ESRS per la rendicontazione ESG

13 dicembre: 15.00-16.30 

  LinkISCRIVITI SUBITO  

PROGRAMMA:

  • I fattori ESG: un driver per l’innovazione e per la crescita economica (dr. Davide Galante - Direttore di World Funk Pictures, Esperto di Social Impact Marketing)
  • La Direttiva CSRD: in cosa le strategie ESG si differenziano da quelle HSE (d.ssa Sabrina Citterio - ESG, CSR & Sustainability Senior Advisor, Esperta di Social Activation)
  • G di Governance nella CSRD: l’impatto sul ruolo dell’HSE manager prodotto dall’approccio “orizzontale” e superpractis “multidisciplinare” (d.ssa Natalia Dionisio Savignano - Avvocato, Sustainability Manager, Esperta HSE e Corporate Governance)
  • Finanza agevolata e progetti ESG: saranno avvantaggiati i progetti di economia circolare che per loro natura portano a ripensare i processi e quindi anche i sistemi di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori. (dott. Fabio Barbieri - Senior Financial Advisor, Esperto di Economia Circolare)
->

NEWS CORRELATE

Il Parlamento Europeo respinge la risoluzione per introdurre limitazioni all’ESRS (European Sustainability Reporting Standard) (25.10.2023)
Tassonomia Ue, i criteri per valutare la attività sostenibili (24.11.2023)

ARTICOLI CORRELATI

LinkIl passaggio dalla NFRD (Non Financial Reporting Standard Directive) alla CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive): rafforzamento della responsabilità sociale d’impresa (RSI) e maggiore trasparenza nella rendicontazione di sostenibilità. (Fabrizio Dodaro)
LinkSostenibilità: si va avanti con gli ESRS (European Sustainability Reporting Standard) (Franca Fardini)
LinkHSE manager, RSPP e Sostenibilità: quale relazione? (Franca Fardini)

Gli articoli sono riservati agli abbonati al canale informativo Lavoro e Ambiente. Per leggererli è possibile richiedere una password di prova gratuita.

Please do not reply, per informazioni scrivere a simona.galante@arsedizioni.it

Scopri tutti gli applicativi web di ARS Edizioni informatiche
clipper 100 RS100 BM100 TT100 AI100 DGI100