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InformARS - Cosa cambia nel nuovo Accordo Stato-Regioni

Gentili lettori,

con quasi tre anni di ritardo rispetto a quanto previsto dall'art. 37 del D.Lgs. 81/2008, dopo l'approvazione dello scorso 17 aprile (si veda news di Ars del 18/04/25), è stato pubblicato - per il momento solo sul sito della Conferenza Stato-Regioni - il testo dell'Accordo sulla formazione obbligatoria in materia di salute e sicurezza sul lavoro, che sostituisce, abrogandoli, i precedenti Accordi del 21 dicembre 2011, 22 febbraio 2012, 25 luglio 2012  e 7 luglio 2016.
Il nuovo documento mantiene la struttura originaria proposta dal Ministero del Lavoro, articolata in sette parti, tra cui spiccano l'organizzazione generale, i contenuti dei corsi di prima formazione e l'aggiornamento. Diverse le novità introdotte, nell'intento di semplificare gli adempimenti e garantire uniformità alla disciplina.
In particolare definisce con precisione i soggetti abilitati ad erogare formazione, suddivisi in tre categorie:
- soggetti "istituzionali" (Ministeri, regioni, Inail, Università, ordini professionali);
- soggetti "accreditati" (con esperienza triennale documentata, salvo corsi di formazione lavoratori, preposti e dirigenti)
- altri soggetti (Fondi interprofessionali, organismi paritetici iscritti al Repertorio nazionale, associazioni sindacali rappresentative).

Attenzione specifica è riservata ai datori di lavoro, per i quali è stato introdotto un nuovo obbligo formativo (distinto dalla formazione di cui all'art. 34 del D.Lgs 81/2008, per la quale l'accordo prevede un meccanismo di coordinamento) della durata minima di 16 ore e strutturato in due moduli (giuridico-normativo e organizzativo-gestionale). L’aggiornamento è previsto ogni 5 anni con una durata di 6 ore.
Previsto, poi, un modulo aggiuntivo di 6 ore, dedicato esclusivamente ai datori di lavoro delle imprese operanti in cantieri temporanei e mobili. Questo percorso, denominato "Modulo Cantieri", è finalizzato a garantire le competenze necessarie per la redazione dei piani di sicurezza e la gestione dei rischi in un contesto ad alta pericolosità come quello edile.

Per i lavoratori resta invariato l'attuale sistema formativo (4 ore di formazione generale; 4/8/12 ore di formazione specifica in base al rischio connesso alla mansione e al settore ATECO di appartenenza), mentre per i preposti sono previsti importanti cambiamenti (le modifiche riflettono i nuovi obblighi introdotti dall'art. 19 del D.Lgs. 81/2008):
- il corso base passa da 8 a 12 ore, suddiviso in moduli tematici;
- l'aggiornamento diventa biennale (invece che quinquennale), di almeno 6 ore.
La formazione deve essere svolta in presenza o in videoconferenza sincrona, escludendo l’e-learning asincrono.

I dirigenti beneficiano invece di una riduzione:
- il monte ore minimo scende da 16 a 12 ore;
- confermata la struttura modulare esistente;
- previsto un modulo integrativo di 6 ore per chi opera in ambito cantieristico.
L'aggiornamento quinquennale rimane di almeno 6 ore.

Con riguardo alla formazione e aggiornamento di RSPP e ASPP, il nuovo accordo conferma la struttura consolidata della formazione per gli addetti al servizio di prevenzione e protezione, articolata nei tre moduli A, B e C, con quest'ultimo obbligatorio solo per gli RSPP. Introdotto un nuovo modulo B-SP dedicato al settore della pesca.
Per quanto riguarda l'aggiornamento professionale:
- cadenza quinquennale per entrambe le figure;
- 20 ore minime per gli ASPP;
- 40 ore minime per gli RSPP, con possibilità di distribuirle nell'arco di 5 anni.

La formazione per i coordinatori per la sicurezza (CSP/CSE) rimane di durata minima di 120 ore, con aggiornamento quinquennale di almeno 40 ore.

Modalità di erogazione: confermate le modalità in presenza, videoconferenza sincrona e, per alcuni corsi, e-learning asincrono. Introdotte modalità standardizzate per la verifica finale dell’apprendimento, documentata tramite un verbale su supporto cartaceo o digitale.
Numero massimo di partecipanti: ridotto a 30 per la teoria, con un rapporto massimo di 1 istruttore ogni 6 partecipanti per la parte pratica .

Da segnalare, infine, una novità assoluta: formazione specifica obbligatoria per chi opera in ambienti confinati o sospetti di inquinamento, settore spesso coinvolto in gravi incidenti. E' introdotto un corso specifico di 12 ore, con una sessione pratica obbligatoria di 8 ore. L’aggiornamento quinquennale è di almeno 4 ore, da svolgere esclusivamente in presenza.

L'Accordo entrerà in vigore con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, e prevede un periodo transitorio di 24 mesi per l'adeguamento. I corsi già svolti saranno riconosciuti se conformi ai nuovi requisiti, evitando duplicazioni.
Il testo introduce, quindi, un sistema flessibile che, pur stabilendo nuovi obblighi, tiene conto delle attività già svolte e concede un periodo di adattamento per garantire una corretta applicazione.

Segnaliamo che il Linktesto del nuovo Accordo è consultabile nella banca dati normativa ARS Clipper. La nostra redazione giuridica ha evidenziato, nel testo, in colore azzurro le novità intervenute


QUESTION TIME GRATUITO SUL NUOVO ACCORDO STATO-REGIONI: INCONTRO CON L'ESPERTO

ARS Edizioni informatiche ha organizzato un incontro gratuito di presentazione delle novità contenute nell'Accordo, con la possibilità di rivolgere al docente, nostro esperto di riferimento, delle domande. Sarà possibile iscriversi fino ad esaurimento posti. Il webinar si terrà il giorno 28 maggio dalle ore 14.30 alle ore 16.30

  LinkISCRIVITI ORA  

Per le altre novità intervenute nell'ultimo periodo vi rimandiamo alla lettura della sezione News.

Nella sezione JURIS troverete due nuovi commenti a cura dell'avvocato Daniele Zaniolo, il quale sarà anche docente, insieme all'Ing. Claudio Delaini, del Webinar "LinkCompravendita ed utilizzo di macchinari usati", che si terrà il giorno 21 maggio .

Nella sezione approfondimenti, un nuovo contributo di Simonetta Dall'Ava che ci parla dell'ISO IWA 48:2024 Environmental, social and governance (ESG) implementation principles (gratuitamente scaricabile dal sito ISO).  Il documento rappresenta un quadro di riferimento per l’implementazione dei principi di sostenibilità.

Please do not reply, per informazioni scrivere a simona.galante@arsedizioni.it


NEWS NORMATIVA NAZIONALE E REGIONALE:
Puglia, nuovo aggiornamento ispezioni Seveso (30.04.2025)
Servizi di ristoro e distribuzione acqua, aggiornati CAM (28.04.2025)
Rifiuti urbani, nuovi criteri ambientali minimi (CAM) (24.04.2025)
Emissioni impianti di combustione, interpello MinAmbiente (24.04.2025)
Salute e sicurezza, pubblicato il testo dell'Accordo Stato-Regioni (23.04.2025)
Polizze catastrofali, MinAmbiente risponde alle FAQ (23.04.2025)
Capsule caffè esauste, requisiti agevolati per iscrizione all'Albo gestori (22.04.2025)
Albo gestori ambientali, aggiornati quiz Responsabili tecnici (22.04.2025)
In Gazzetta l'accordo per la nuova modulistica edilizia (14.03.2025)
RENTRI, istruzioni su contributi (11.04.2025)
Veneto, nuovo Piano energetico (10.04.2025)

NEWS DALL'EUROPA:
Sistema ETS, integrata disciplina su quote gratuite (30.04.2025)
Microplastiche, istruzioni ECHA su obblighi di comunicazione REACH (24.04.2025)
Stop the Clock: in vigore la Direttiva che posticipa gli obblighi di rendicontazione ESG (22.04.2025)
EUDR, nuove semplificazioni per il regolamento sulla deforestazione (16.04.2025)
AEA: qualità aria migliora ma al di sotto degli standard UE (09.04.2025)

NEWS DA ENTI E ASSOCIAZIONI:
Innovazione, smart working e stress lavoro-correlato: nuova pubblicazione INAIL (15.04.2025)
Bonifiche siti regionali, nuovo rapporto ISPRA (10.04.2025)

JURIS:
LinkL’accertamento dell’inquinamento e del ripristino ambientale dell’area secondo la Corte di Cassazione: due pesi e due misure? (Avv. (Daniele Zaniolo)
LinkNoleggio del macchinario difettoso e gravissimo infortunio. La Corte di Cassazione spiega le ragioni della responsabilità del noleggiatore (Avv. Daniele Zaniolo)

APPROFONDIMENTI IN PRIMO PIANO:
LinkISO IWA 48:2024 Principi generali ed esempi sui temi ESG Parte I - Aspetti sociali (Simonetta Dall'Ava)


Qual è la situazione e quali le cattive abitudini nel mercato delle macchine usate?
Cosa fanno i rivenditori?
Cosa succede nelle aste?
Come vendere il proprio macchinario e con quale documentazione?

La compravendita e l'utilizzo di macchinari usati rappresenta una componente significativa nel settore industriale e manifatturiero. Tuttavia, la circolazione di tali beni solleva questioni giuridiche complesse che richiedono una conoscenza approfondita delle normative vigenti.
Questo corso si propone di fornire ai partecipanti gli strumenti necessari per navigare efficacemente tra le diverse implicazioni legali associate ai macchinari usati.

DOCENTI:

DANIELE ZANIOLO: Avvocato penalista dal 1997, abilitato al patrocinio davanti alla Corte di Cassazione. Esercita prevalentemente in materia di diritto penale dell’impresa, con particolare riguardo alla responsabilità colposa infortunistica, ambientale e professionale, alla responsabilità amministrativa degli enti collettivi (D.Lgs 231/01). Socio titolare dello Studio De Carlo, Zaniolo – penalisti Torino.

CLAUDIO DELAINI: ingegnere specializzato nella Sicurezza dei Macchinari e loro Certificazione CE. Cura insieme al padre, ingegner Renato Delaini, il canale informativo “Macchinario Sicuro – certificazioni” ed è autore di due note pubblicazioni sui temi delle Macchine “Non desiderare la Colpa d’Altri. Il primo comandamento della sicurezza dei macchinari” e “Il caos dei recipienti in pressione. Evita le fregature della PED”.

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Le aziende che a qualsiasi titolo detengano materiale radioattivo oltre i limiti di applicabilità e/o carichino (anche a seguito di detenzione) o trasportino materiale radioattivo, sono tutte soggette all’obbligo di nominare un Consulente ADR per il trasporto di merci pericolose con abilitazione valida anche per la classe 7 (materiale radioattivo), o avvalersi della sua consulenza.

ARS Edizioni informatiche organizza insieme alla squadra di Consulenti ADR ed Esperti di Radioprotezione di Tritium srl, corsi specifici monotematici che si rivolgono a tutti coloro che sono interessati, e a qualsiasi titolo coinvolti, nella movimentazione di materiale radioattivo e a coloro che intendono conseguire il certificato CE di “Consulente alla Sicurezza del Trasporto di Merci Pericolose”, previsto dal D. Lgs. n.35/2010.

DOCENTI:

FRANCO CIOCE (Esperto di Radioprotezione; Perito di radioprotezione per la Confederazione Elvetica; Qualificato come “European Commission Expert” per il trasporto di Materiale Radioattivo; Consulente ADR per il trasporto di merci pericolose e membro del “Comitato Materie Fissili e Radioattive” - Centro Comune di Ricerca JRC di Ispra – Commissione Europea).
VALERIA CIRIELLO (Esperta di Radioprotezione - Consulente. Ha lavorato presso il Settore di Radioprotezione del Joint Research Centre (JRC) di Ispra come Tecnico Senior e Coordinatore in diversi ambiti della Radioprotezione. Durante il suo impiego presso il JRC ha avuto la possibilità di tenere corsi di formazione sulla spettrometria gamma e sulla strumentazione usata in Radioprotezione).

la quota d'iscrizione comprende:

CLASSIFICAZIONE, SPEDIZIONE E TRASPORTO SU STRADA DI MATERIALE RADIOATTIVO<br />
 2a edizione

CLASSIFICAZIONE, SPEDIZIONE E TRASPORTO SU STRADA DI MATERIALE RADIOATTIVO
2a edizione

autore: Franco Cioce

editore: ARS Edizioni informatiche

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LinkPACCHETTO AGGIORNAMENTO NOVITA' TRASPORTO MERCI PERICOLOSE 2025

pacchetto 2025 700px
  • La traduzione italiana di ADR o RID 2025 (a scelta) in formato cartaceo ed elettronico
  • La Guida alle novità ADR/RID 2025
  • Ia registrazione del  Webinar di presentazione delle novità, valido ai fini dell'aggiornamento obbligatorio previsto al Capitolo 1.3
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