Gentili lettori,
nella sezione News troverete la rassegna delle numerose novità normative intervenute
nell'ultima settimana.
Vi invitiamo a leggere gli approndimenti nella sezione "Juris",
a cura dell'avvocato Daniele Zaniolo, con commenti ad
interessanti sentenze:
- Nel primo caso un’amministrazione comunale aveva ordinato l’immediata interruzione dell’attività a un’autocarrozzeria che risultava essere priva dei titoli ambientali richiesti dagli articoli
269 e
272 TUA. Il provvedimento di cessazione dell’attività era stato assunto dal dirigente del servizio delle attività produttive del Comune locale. Il Tribunale amministrativo ha invece ritenuto che tale provvedimento dovesse essere emesso dal Sindaco in qualità di pubblico ufficiale responsabile della salute e sanità pubblica.
Come vedremo nel commento dell’avvocato Zaniolo, la decisione non è espressione di un’interpretazione del tutto univoca.
-
Nel secondo caso viene sollevato il problema
dell'accertamento che la zona della violazione delle norme antinfortunistiche sia
effettivamente un “luogo di lavoro” poiché, com’è di tutta evidenza, al di fuori di esso le regole prevenzionistiche non si applicano.
Vi sono zone grige di confine che sollevano qualche perplessità e che, purtroppo, la giurisprudenza non è riuscita a chiarire adeguatamente. Due recenti sentenze della Corte di Cassazione (la sentenza del 21 agosto 2023 numero
35123 e la sentenza della Corte di Cassazione 28 luglio 2023, n.
32959) costituiscono un chiaro esempio di queste problematicità.
Nella sezione "Primo piano",
infine, troverete un documento realizzato dal Dr. Angelo Fiordi,
che riassume in forma tabellare tutte le modifiche che il
Regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP)
ha subito (ben 44!!) dalla sua pubblicazione ad oggi, fino al
XX ATP, obbligatorio dal 1 febbraio 2025, ma applicabile su base volontaria già dallo scorso 31 luglio.
Il Dr. Angelo Fiordi è responsabile dello sviluppo e dell’aggiornamento dell’applicativo realizzato da ARS Edizioni informatiche,
DG Info, in cui la classificazione delle Sostanze dell’Allegato VI
del CLP è consultabile in formato database e dove la classificazione CLP
delle Sostanze è allineata con la corrispondente classificazione secondo la normativa sul trasporto (ADR, RID, IMDG), secondo la Seveso e secondo la normativa sui rifiuti. Il
database DG Info è incluso nell’abbonamento al canale
“OrangeNews”
dedicato al trasporto ed alla gestione di Sostanze, merci e rifiuti pericolosi.
Ricordiamo che, ARS Edizioni informatiche ha già pronta la traduzione italiana del Codice IMDG 41-2022, la
cui applicazione sarà obbligatoria a partire da gennaio 2024. Per essere "compliant" e non rischiare di incorrere in sanzioni, o peggio, di procurare danni all'ambiente e/o alle persone, a causa della mancanza di informazioni sulle novità relative al trasporto merci pericolose,
ARS ha predisposto un PACCHETTO
AGGIORNAMENTO
che comprende oltre alla traduzione italiana del Codice, anche
una Guida operativa, ed un webinar di aggiornamento
che assolve all'obbligo di formazione obbligatoria sancito al
capitolo 1.3. Ma non sono gli unici strumenti messi a
disposizione da ARS per rimanere aggiornati sul trasporto merci
pericolose. GUARDA L'OFFERTA!
Please do not reply, per informazioni scrivere a
simona.galante@arsedizioni.it
NEWS:
APPROFONDIMENTI IN PRIMO PIANO:
JURIS:
NOVITA' EDITORIA:
Con l’entrata in vigore del
D.M. 2 settembre 2021 (c.d. “decreto Gestione della Sicurezza Antincendio o Decreto GSA”) avvenuta lo scorso 4 ottobre 2022, abbiamo assistito ad un importante cambiamento nel settore dell'antincendio sui luoghi di lavoro, che si è concretizzato con l’introduzione della
GESTIONE della sicurezza antincendio in esercizio ed in emergenza.
Il concetto di gestione per la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro non è nuovo e trae fondamento sin dal
D.Lgs. 81/2008 ed infatti molte realtà aziendali hanno adottato sistemi di gestione per la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro. Questo avviene sia in modo volontario, in conformità a quello che è ad oggi il riferimento definito nella UNI EN ISO 45001, ma anche a livello cogente, come accade per gli stabilimenti soggetti al
D.Lgs. 105/2015.
Risulta quindi evidente l’opportunità di dotarsi di un sistema di gestione integrato per rispondere all’esigenza di semplificazione e uniformità e per fornire uno strumento operativo al gestore di un’attività produttiva interessata.
| Il
volume pubblicato da ARS Edizioni informatiche, che vede
autori pretigiosi come Edoardo Galatola,
Francesco Dattilo
ed Emanuele Lischetti, creato sotto forma di linee guida, vuole essere uno strumento operativo per il datore di lavoro, il servizio di prevenzione e protezione delle realtà aziendali o per i consulenti HSE, per quelle realtà già dotate di un sistema di gestione per la salute e la sicurezza secondo la UNI EN ISO 45001 o che intendano farlo. L’intento è quello di individuare gli elementi di sistema già definiti nel SGS in relazione alla sicurezza antincendio, recependo le indicazioni del “Decreto GSA”, per quanto riguarda la sicurezza in esercizio ed in emergenza.
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