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InformARS Food - Sì al meat sounding ma con alcune limitazioni - la sentenza della Corte di giustizia europea, causa C-438/23.

Gentili lettori,

ricorderete certamente la querelle seguita al discusso divieto di utilizzare termini che richiamassero prodotti a base di carne nella denominazione dei prodotti trasformati, contenenti proteine vegetali (meat sounding). Tale divieto è diventato legge in Italia a partire dalla pubblicazione in gazzetta l’1.12.2023 della Legge n. 172/2023, entrata in vigore il 16 dicembre scorso.
Poiché l’Italia aveva reso legge un testo che potenzialmente creava ostacoli alla libera circolazione delle merci, senza sottoporlo anticipatamente, attraverso la procedura Tris (Technical Regulation Information System) al vaglio della Commissione Europea, questa aveva chiuso anticipatamente la procedura archiviandola e aggiungendo: “La Commissione invita pertanto lo Stato membro in questione a informarla del seguito dato, anche alla luce della giurisprudenza pertinente della Corte di giustizia. In questa fase non vi sono ulteriori osservazioni della Commissione”.
Ed è proprio alla luce della citata “giurisprudenza pertinente della Corte di giustizia”, recentemente espressasi su questo tema in data 4 ottobre 2024 (sentenza della Corte di giustizia, Seconda Sezione, nella causa C-438/23), che appare evidente quanto le disposizioni tecniche contenute nel testo della legge italiana risultino del tutto inapplicabili.
Si è, infatti, da pochissimo chiusa la vicenda iniziata nel 2023 quando vennero promossi avanti al Consiglio di Stato francese alcuni ricorsi da parte di diverse associazioni di categoria, sia francesi che europee, volti ad ottenere l’annullamento, per contrasto con il diritto europeo, del Decreto francese n. 947/2022 il quale, prima della legge italiana n. 172/2023, aveva introdotto in Francia il divieto di impiegare denominazioni che facessero riferimento al settore della carne per designare prodotti alimentari vegetali.
Ci commenta la sentenza l’avvocato Valeria Pullini che fin dall’inizio della vicenda ce ne ha documentato l’evoluzione, con gli approfondimenti del 23 gennaio 2024 e del 4 marzo 2024.

Sempre l’avvocato Pullini ci illustra il nuovo regolamento di esecuzione (UE) n. 2463/2024 che ha lo scopo di stabilire metodi di analisi per i controlli ufficiali volti a verificare la conformità alle disposizioni del regolamento (CE) n. 2073/2005, affrontando una lacuna normativa riguardante i metodi di analisi microbiologica.
Tali metodi, infatti, non erano specificati in precedenza, potenzialmente compromettendo la qualità dei controlli ufficiali e creando distorsioni nel mercato.

Vi invitiamo a leggere anche gli altri approfondimenti della sezione "primo piano", il primo dei quali a cura della D.ssa Giulia Boccato che ci spiega come l’implementazione di adeguati ed efficaci programmi di pulizia e sanificazione nelle aziende alimentari rivesta un ruolo chiave sia ai fini della tutela della sicurezza alimentare che della garanzia della conformità del prodotto ai requisiti commerciali richiesti dal mercato.
Infine, il secondo approfondimento in primo piano, a cura del Dr. Leonardo De Ruvo, specifica come l'art. 18 del regolamento (CE) 178/2002, disponga sì l'obbligo di individuare i fornitori ed i clienti (anche chiamato rintracciabilità a monte e a valle), ma non obbliga alla rintracciabilità interna, che è solo raccomandata, come confermato anche da diversi documenti esplicativi e linee guida nazionali e comunitarie.

Vi rimandiamo alla lettura della sezione News per la rassegna completa delle novità dell'ultimo periodo.

Ricordiamo che le News e gli approfondimenti presenti in questo numero, sono estratti dal canale informativo dedicato al settore alimentare del servizio di aggiornamento e commento normativo, ARS Clipper.

Buona lettura

NEWS:
Solventi per alimenti, recepita la direttiva sul 2-metilossolano (29.10.2024)
AEA: agricoltura sostenibile preservando la biodiversità (28.10.2024)
Qualità organolettiche olio di oliva, novità (25.10.2024)
Relazione RASFF: nel 2023 picco di notifiche (25.10.2024)
Nutrition and Health Claims, Ue: indicazioni chiare e precise (25.10.2024)
Gas additivi alimentari, chiarimenti ministeriali (24.10.2024)
Nuove Linee guida dal Ministero per la corretta applicazione della normativa sul QUID (Quantitative Ingredient Declaration) e sull’etichettatura degli alimenti (04.10.2024)
Operatori biologici, dal 2025 svanisce l'obbligo della comunicazione PAP (04.10.2024)
Fertilizzanti, in Gazzetta l'etichettatura digitale (30.09.2024)
Proposta di regolamento UE per la conservazione degli stock ittici (27.09.2024)

APPROFONDIMENTI IN PRIMO PIANO:
LinkControlli ufficiali e metodi analitici: introduzione al nuovo regolamento di esecuzione (UE) n. 2463/2024 (Avv. Valeria Pullini)
LinkL’importanza della sanificazione nelle aziende alimentari. Panoramica sui requisiti previsti dalle normative cogenti e dagli standard volontari (Giulia Boccato)
LinkLa rintracciabilità interna nelle aziende alimentari e gli obblighi del regolamento CE 178/2002 (Dr. Leonardo De Ruvo)

JURIS:
LinkSi’ al “meat sounding” per alimenti vegetali, ma con alcune rilevanti limitazioni – la sentenza della corte di giustizia dell’UE del 4.10.2024 (Avv. Valeria Pullini)

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